A
causa di alcuni principi fondamentali della fisica (conservazione dell’energia,
azione e reazione, Pauli, Compton, etc.) siamo costretti a “pensare” l’universo
in una determinata maniera. Ad esempio, se vogliamo chiederci se sia possibile
ottenere un altro universo da quello attuale dobbiamo prima chiederci da dove
dovrebbe provenire l’energia per creare tale universo, visto che la quantità di
energia nel nostro è sempre costante e non sappiamo, dunque, se siano possibili
altri universi con livelli di energia maggiori o minori rispetto al nostro. La
domanda, in questo caso, diventa: sono ammissibili universi diversi dal nostro
con livelli di energia diversi? Il livello di un universo è dunque determinato
dalla sua energia? E se così fosse, esiste una costante energetica che
determina la stabilità o instabilità di un particolare universo? De Sitter ha
provato a rispondere a questo quesito dal punto di vista della metrica.